Pulizia dentale con l’apparecchio

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Consigli per un’ottima pulizia durante l’apparecchio

Una corretta pulizia dentale, che sia casalinga o professionale, è fondamentale per la salute generale dei denti. Durante un trattamento ortodontico può risultare un pò difficile! Ecco alcuni consigli per non tralasciare l’igiene orale nonostante l’apparecchio.

Apparecchio ortodontico

In alcuni particolari momenti di vita, una persona ha la necessità di protegge i propri denti con maggiore cautela a partire dall’igiene orale. Si parla di momenti come la presenza di una forte sensibilità dentinale o gengivale, il periodo della gravidanza o la presenza dell’apparecchio. In quest’ultimo caso la pratica igienica varia a seconda della tipologia di apparecchio indossato. L’apparecchio dentale viene consigliato per correggere i difetti o le patologie che affliggono il proprio cavo orale e per migliorare la salute e l’estetica del sorriso a qualsiasi età. L’ortodonzia ha lo scopo di prevenire, eliminare o attenuare alcune anomalie dei denti e della bocca. Esistono varie tipologie di apparecchio ortodontico. Principalmente si parla di apparecchio mobile e fisso.

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Apparecchio mobile

Un apparecchio ortodontico mobile non comporta particolari difficoltà per l’igiene. Oltre a lavare correttamente i denti come chiunque altro, bisogna prestare particolare attenzione alla pulizia dell’apparecchio stesso. Ogni volta che vengono rimossi dalla bocca gli apparecchi devono essere risciacquati accuratamente. Vanno puliti con uno spazzolino apposito onde evitare che placca e residui di cibo possano sedimentarsi e facilitare la formazione di batteri e cattivi odori. Dato che spesso gli apparecchi mobili contengono fessure, anfratti e viti difficilmente raggiungibili col solo spazzolino. In questi casi si raccomanda una disinfezione almeno due vole alla settimana con specifiche compresse detergenti effervescenti per circa 30 minuti, meglio se contenenti un antisettico come clorexidina.

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Se non lo indossate riponetelo nella sua scatoletta solo dopo averlo asciugato alla perfezione. Inoltre, possiamo far rientrare in questa categoria anche il cosiddetto apparecchio invisibile. Un apparecchio di ortodonzia invisibile adopera sistemi diversi che portano agli stessi risultati ma in modo meno apparente.

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Apparecchio fisso

L’igiene orale con gli apparecchi ortodontici fissi è sicuramente più difficile e richiede maggiore tempo rispetto ad un apparecchio mobile. Il paziente dovrebbe pulire i denti dopo ogni pasto o spuntino per non lasciare residui di cibo intorno agli attacchi e ai fili. I residui di cibo facilitano l’insorgenza di infiammazione gengivale e carie o possono causare la demineralizzazione dei denti. Tutte le parti dell’apparecchio  vanno pulite quotidianamente ed accuratamente. Inizialmente le manovre eseguite in bocca possono sembrare acrobazie impossibili ma con un po’ di pazienza e degli ausili idonei per l’igiene degli aparecchi fissi si impara a mantenere un livello di igiene buono.

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Per una corretta igiene per chi porta apparecchi fissi sono validi alleati:

1) Dentifricio e colluttorio

Una pulizia troppo meccanica non è sufficiente per evitare il rischio di infiammazioni gengivali e carie. Si consiglia, quindi, di tenere sotto controllo la placca con dentifrici e collutori antisettici contenenti clorexidina e fluoro.

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2) Superfloss

È un filo interdentale particolare dotato di una prima porzione rigida che permette un facile inserimento tra dente e dente al di sopra e al di sotto del filo ortodontico. Nell’uso di questo particolare filo bisogna andare al di sotto della papilla interdentale “abbracciando” la parete del dente.

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3) Spazzolino ortodontico

È uno spazzolino specifico con le setole centrali più basse che permettono una facile pulizia sia delle gengive che degli attacchi dell’apparecchio. Si consiglia prima di tutto di scegliere uno spazzolino ultra morbido. Impugnate lo spazzolino e inclinatelo di 45° dal basso verso l’alto per pulire la parte inferiore degli e le aree circostanti e dall’alto verso il basso per la parte superiore. Fare leggeri movimenti avanti-indietro, adattando la pressione alla superficie per raggiungere tutte le aree in cui la placca può annidarsi. Per alcune parti dell’apparecchio particolarmente difficili da raggiungere potrete ricorrere a spazzolini monociuffo. Questo particolare spazzolino va utilizzato con un movimento rotatorio per consentire alle setole di adattarsi e rimuovere al meglio la placca.

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4) Scovolino

Gli scovolini interdentali vengono usati per raggiungere gli spazi interdentali ed inarrivabili con lo spazzolino. Sono estremamente maneggevoli e permettono di raggiungere gli spazi interdentali passando al di sotto del filo ortodontico e delle bande. Risulta importante tenerne a portata di mano misure diverse perché gli spazi tra i denti possono essere diversi tra loro.

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