Perché incapsulare un dente devitalizzato? Scopri cosa succede se non lo fai

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Molti pazienti, dopo aver affrontato una devitalizzazione, si chiedono se sia necessario incapsulare il dente trattato. La risposta è sì, ed è una scelta fondamentale per garantire la sua durata nel tempo. Un dente devitalizzato è più debole rispetto a un dente sano e rischia di spezzarsi anche con una semplice masticazione.

L’errore più comune è pensare che, una volta curato il problema con la devitalizzazione, il dente sia salvo per sempre. In realtà, senza una protezione adeguata, potrebbe andare incontro a fratture e persino alla perdita definitiva.

Se vuoi evitare brutte sorprese, scopri perché incapsulare un dente devitalizzato è una decisione saggia e quali possono essere le conseguenze se non lo fai.

 

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Cosa succede a un dente dopo la devitalizzazione?

Un dente devitalizzato subisce un cambiamento importante. Durante la terapia canalare, il nervo e i vasi sanguigni interni vengono rimossi, lasciando il dente “svuotato”. Questo processo lo rende più fragile e meno elastico, perché non riceve più il nutrimento necessario a mantenerlo forte e resistente.

Dopo la devitalizzazione, il dente potrebbe sembrare in salute, ma in realtà è più vulnerabile di quanto si pensi. Può rompersi anche con una masticazione normale, soprattutto se si trova nella parte posteriore della bocca, dove la pressione è maggiore.

Molti pazienti trascurano questo aspetto e rimandano l’incapsulazione, pensando che il dente sia comunque stabile. Il problema è che, quando si verifica una frattura, spesso è troppo tardi per salvarlo e l’unica opzione rimasta è l’estrazione.

 

Perché un dente devitalizzato è più fragile?

Dopo la devitalizzazione, il dente perde la sua naturale idratazione e diventa più secco. Questo lo rende meno flessibile e più soggetto a crepe e scheggiature. Anche se sembra ancora forte, la sua struttura interna è compromessa e con il tempo diventa sempre più vulnerabile.

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Ogni giorno il dente devitalizzato deve sopportare la pressione della masticazione. Se non viene protetto da una capsula, è solo questione di tempo prima che inizi a mostrare segni di cedimento.

 

I vantaggi dell’incapsulazione

Incapsulare un dente devitalizzato è un passaggio fondamentale per garantirne la durata e la funzionalità. Ecco i principali motivi per cui è importante farlo il prima possibile.

  1. Protegge il dente dalle fratture

Un dente devitalizzato può spezzarsi in qualsiasi momento, soprattutto se sottoposto a pressioni elevate. La capsula agisce come un’armatura che lo avvolge e lo protegge, evitando che si rompa.

  1. Rende il dente più resistente alla masticazione

Un dente fragile non può sostenere a lungo la normale attività masticatoria. Con la capsula, invece, può funzionare come un dente naturale, senza rischio di cedimenti o dolore.

  1. Evita la perdita del dente

Se un dente devitalizzato si rompe in profondità, non c’è più nulla da fare e deve essere estratto. Perdere un dente significa dover affrontare ulteriori trattamenti, come un impianto o un ponte, con un conseguente aumento dei costi e del tempo necessario per la cura.

  1. Migliora l’estetica del sorriso

Le capsule dentali possono essere realizzate con materiali che riproducono perfettamente il colore e la forma dei denti naturali. Questo permette di mantenere un sorriso armonioso e curato.

  1. Previene problemi futuri

Un dente devitalizzato senza capsula può sviluppare nuove carie intorno ai margini o subire infiltrazioni batteriche che portano a infezioni. Con l’incapsulazione, questi rischi si riducono notevolmente.

 

Quanto tempo si può aspettare prima di incapsulare un dente devitalizzato?

Molti pazienti pensano di poter aspettare mesi o anni prima di incapsulare un dente devitalizzato. In realtà, il tempo gioca a sfavore, perché più passa, più aumenta il rischio di danneggiamento.

Il momento migliore per mettere una capsula è subito dopo la devitalizzazione. Se il dente è già stato devitalizzato da tempo e non è ancora stato protetto, è consigliabile consultare un dentista il prima possibile per verificare il suo stato di salute.

 

Quali materiali si possono scegliere per la capsula?

Le capsule dentali possono essere realizzate in diversi materiali, a seconda delle esigenze del paziente:

  • Ceramica: Ideale per i denti anteriori perché offre un risultato estetico naturale.
  • Zirconia: Molto resistente e dall’aspetto realistico. Perfetta per chi cerca un mix tra estetica e durata.
  • Metallo-ceramica: Più robusta, consigliata per i molari che devono sopportare una pressione maggiore.

Il dentista saprà consigliare il materiale più adatto in base alla posizione del dente e alle esigenze personali.

 

Un dente devitalizzato è più fragile e soggetto a danni. Per evitare fratture e problemi futuri, incapsularlo è la soluzione migliore. La capsula non solo protegge il dente, ma permette anche di mantenere un sorriso sano e funzionale nel tempo.

Se hai un dente devitalizzato e non sai come procedere, il consiglio è quello di consultare un dentista per valutare la soluzione più adatta al tuo caso.

 

FAQ – Domande Frequenti

1. Se un dente devitalizzato si rompe, si può salvare?
Dipende dalla gravità della frattura. In alcuni casi può essere ricostruito, in altri deve essere estratto.

2. Incapsulare un dente devitalizzato è doloroso?
No, il processo è indolore e viene eseguito con anestesia locale quando necessario.

3. Quanto costa una capsula dentale?
Il prezzo varia a seconda del materiale scelto e della complessità del trattamento.

4. Una capsula dentale dura per sempre?
Con una buona igiene orale e controlli regolari, può durare anche più di 15 anni.

5. Cosa succede se non metto la capsula dopo la devitalizzazione?
Il dente potrebbe rompersi e diventare irrecuperabile, rendendo necessaria la sua estrazione.