Apparecchio ortodontico per apnea notturna: ecco come funziona!

Apparecchio ortodontico per apnea notturna: ecco come funziona!

Cos’è e a cosa serve l’apparecchio ortodontico per apnea notturna? Già il nome ci racconta molto di questo dispositivo, ma entriamo più nel dettaglio e andiamo a scoprire quali sono le principali caratteristiche di questo interessante apparecchio. Come funziona?

Cosa sono le apnee notturne?

Per capire bene come funziona l’apparecchio ortodontico per apnea notturna, è anche importante sapere che l’apnea notturna si presenta come un disturbo molto diffuso. Proprio come ci spiega il nome di questa condizione, l’apnea notturna si verifica nel momento in cui un individuo sta dormendo e la sua respirazione si interrompe. Questo succede a causa di continui blocchi alle vie aeree, conseguenti al collasso e al rilassamento del tessuto situato precisamente nella parte posteriore della gola.

Purtroppo queste apnee privano il cervello e il resto dell’organismo dell’ossigeno necessario. Questo porta la persona che ne soffre a svegliarsi. Questa situazione può verificarsi anche più volte durante la notte, diventando sempre più fastidiosa e debilitante. Infatti questa problematica può comportare a sua volta numerosi disagi. Ecco i più comuni:

  • sonnolenza diurna,
  • mancanza di concentrazione,
  • riflessi lenti durante il giorno,
  • suscettibilità,
  • sbalzi d’umore,
  • depressione,
  • stanchezza cronica,
  • incremento del rischio di incidenti in strada e sul lavoro.

apparecchio ortodontico per apnea notturnaÈ stato riscontrato che l’apnea notturna può diventare la causa di alcune patologie anche gravi come ad esempio il diabete. Può provocare malattie al sistema cardiovascolare, aumento di peso e disturbi al fegato. Fortunatamente l’apparecchio ortodontico per apnea notturna può rivelarsi un ottimo aiuto.

Quali soggetti vengono colpiti dall’apnea notturna e perché

È stato confermato che questo disturbo può presentarsi sia nei bambini che negli adulti di entrambi i sessi, anche se si rivela una condizione più comune negli uomini. È importante considerare che esistono tre tipologie di apnee notturne:

  • Centrale o CSA (Central Sleep Apnea).
  • Ostruttiva o OSA (Obstructive Sleep Apnea).
  • Mista o complessa.

La prima è una condizione poco diffusa, che va a coinvolgere anche il sistema nervoso centrale. Si presenta quando il cervello non è in grado di gestire i muscoli che si occupano di controllare la respirazione. L’apnea notturna ostruttiva è invece la più comune. È quella condizione in cui il tessuto presente nella parte posteriore della gola va in stato di rilassamento durante il sonno, andando a bloccare le vie aeree e ad interrompere la respirazione. L’apnea notturna mista o complessa è una condizione che unisce entrambe le situazioni appena elencate. Usare l’apparecchio ortodontico per apnea notturna può aiutare in ogni caso.

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I sintomi e la diagnosi

Tra i sintomi più diffusi riscontrati da chi soffre di apnee notturne è presente il russamento, anche se non viene rilevato in tutti i pazienti. Gli altri sintomi da considerare sono l’insonnia, nonché l’irritabilità e il mal di testa diurno. Per confermare la presenza di questo disturbo del sonno viene effettuato un test chiamato polisonnografia, il quale si occupa di studiare determinati parametri fisiologici quando il paziente sta dormendo.

I principali fattori scatenanti

Infine, è utile sapere che questo disturbo può essere provocato da diversi fattori. I più comuni sono quelli che riguardano le caratteristiche anatomiche del paziente: il posizionamento e le dimensioni di collo, lingua, mascella, etc. possono contribuire all’insorgenza della condizione.

Nei fattori scatenanti possono rientrare anche l’obesità, la somministrazione di sedativi, il fumo, problemi di insufficienza cardiaca o renale, la posizione mantenuta durante il sonno e la congestione nasale. Può inoltre trattarsi di una questione di genetica, ma anche di disordini endocrini (es. ipotiroidismo o acromegalia), alterazioni neuromuscolari e non solo. Fortunatamente, è possibile usare l’apparecchio ortodontico per apnea notturna o altre soluzioni, andando a risolvere il problema.

Una delle soluzioni per contrastare il disturbo

Una delle soluzioni da valutare in questi casi è il CPAP. Quest’ultimo è l’acronimo del termine in lingua inglese “Continuous Positive Airway Pressure”, il cui significato in italiano è “pressione positiva continua delle vie aeree”. Questa traduzione ci spiega tante cose: ci dice che abbiamo a che fare con un dispositivo progettato per erogare aria e per mantenere le vie aeree aperte. Esistono diverse tipologie e modelli di CPAP, tutti quanti molto piccoli e facilmente posizionabili sul comodino situato accanto al letto del paziente. È il medico di fiducia a consigliare la soluzione più adatta al proprio paziente, a spiegargli come comportarsi e come effettuare la manutenzione dell’apparecchio.

Un’altra delle soluzioni da valutare è proprio quella che prevede, come anticipato, l’uso di un apparecchio ortodontico per apnea notturna. Noi dello studio Sante Vassallo reputiamo questo dispositivo la migliore soluzione in quanto si rivela meno ingombrante e invasivo rispetto al precedente.

L’apparecchio ortodontico per apnea notturna: di cosa si tratta

Questo dispositivo di avanzamento mandibolare viene chiamato anche MAD, acronimo di “Mandibular Advancing Device”. Si presenta come un protusore mandibolare capace di contrastare l’apnea nel sonno, sia in forma più lieve che in forma più grave. Si tratta di un apparecchio in grado di aiutare i pazienti ad evitare l’intervento chirurgico e l’utilizzo dei tradizionali respiratori.

L’apparecchio ortodontico per apnea notturna è un semplice dispositivo intraorale che può riposizionare la mandibola. Grazie a questo riposizionamento, non si verificano i restringimenti che possono bloccare il passaggio del flusso d’aria all’interno della faringe. L’apparecchio ortodontico va inoltre a spostare la lingua, favorendo ulteriormente il corretto passaggio dell’aria e una migliore respirazione. Proprio per queste sue funzionalità, semplici ma eccellenti allo stesso tempo, questo apparecchio rappresenta la migliore soluzione per tutti pazienti che soffrono di un eccessivo rilassamento dei muscoli durante il sonno.

Le altre caratteristiche di questo dispositivo per l’avanzamento mandibolare

Questo apparecchio vanta una forma simile a quella degli apparecchi usati per allineare i denti o per proteggerli durante le attività sportive. È rimovibile e viene realizzato su misura, è validato da un punto di vista clinico ed è personalizzabile a seconda delle esigenze individuali dei pazienti.

Solitamente viene prodotto con un materiale acrilico che non cambia colore e che nel tempo rimane inodore. È studiato per durare nel tempo e per non ridurre lo spazio necessario alla lingua. Usandolo non si prova alcuna sensazione di claustrofobia, si può bere e parlare senza difficoltà e si possono chiudere completamente le labbra.

In pratica, il MAD è discreto durante l’utilizzo ed è progettato per essere usato con praticità e molto comodamente. Infatti i pazienti che lo usano lo apprezzano molto e lo preferiscono ai tradizionali respiratori. Per ottenere benefici è essenziale usare l’apparecchio ortodontico per apnea notturna durante tutta la notte.

I vantaggi da non sottovalutare

Questo eccellente dispositivo è consigliato a tutti coloro che soffrono di sindrome da apnee ostruttive del sonno e che non vogliono effettuare la terapia ventilatoria con CPAP o eseguire interventi chirurgici. Il MAD si presenta letteralmente come una soluzione innovativa, comoda, non invasiva, efficace e ben tollerata da tutti. Si noteranno miglioramenti fin dal primo utilizzo: non si riscontreranno problemi di insonnia e durante il giorno non si soffrirà più di stanchezza, mal di testa e irritabilità.

Per poter fruire dell’apparecchio ortodontico per apnea notturna bisogna prima recarsi da uno specialista del sonno, che potrà essere lo pneumologo o anche l’otorino. Dopo aver effettuato la polisonnografia, e altri test utili per confermare la diagnosi e la gravità del disturbo, si potrà procedere con la visita odontoiatrica. L’odontoiatra potrà eseguire i suoi test e le opportune valutazioni, per poi far realizzare ai tecnici un dispositivo di avanzamento mandibolare a misura del paziente.

L’apparecchio ortodontico per apnea notturna è la soluzione ideale!

Come abbiamo potuto vedere, il MAD è un dispositivo molto efficace, e quindi da non sottovalutare. Chi volesse saperne di più sull’apparecchio ortodontico per apnea notturna può contattare lo staff dello studio del Dottor Sante Vassallo. La nostra equipe di esperti è a disposizione di ogni paziente per rispondere ad ogni domanda e per garantire una visita di controllo dettagliata. Dopo esserci confrontati con il medico del paziente (pneumologo o neurologo), ci occuperemo di eseguire accurati esami per poi andare a proporre le migliori soluzioni e terapie personalizzate. Non esitare a contattarci e a richiedere al più presto un appuntamento per fare un controllo dentale.