Consigli per l’inizio della cura dentale
Fin da quando spuntano i primi dentini intorno ai 6-8 mesi, è importante prendersi cura della dentatura dei propri bambini con una pulizia quotidiana, ma arriva anche il momento in cui ogni bambino ha bisogno di recarsi per la prima volta in uno studio dentistico. In assenza di patologie dentali importanti, raramente i bambini eseguono una visita odontoiatrica nei tempi opportuni, a dell’errata convinzione che i denti da latte siano poco importanti per la loro provvisorietà, mentre è fondamentale prendersene cura perché influenzeranno significativamente lo sviluppo della bocca e la dentizione permanente.
In questo articolo vedremo tutto ciò che c’è da sapere sulla prima volta del proprio bimbo dal dentista.
Quando la prima visita?
Alcuni consigliano di effettuare la prima visita quando il bambino ha compiuto 3-4 anni, al completamento della dentizione primaria; altri, invece, ritengono che il primo incontro dovrebbe avvenire fra i 2 e i 2 anni e mezzo.
Non è affatto consigliabile rimandare la visita troppo a lungo, magari aspettando che il bambino inizi a frequentare le scuole elementari. È senza dubbio molto importante effettuare un controllo della dentizione prima dei 6-7 anni, periodo durante il quale inizierà la caduta dei denti di latte.
La prima visita
Durante il primo incontro il ruolo del dentista è decisivo per stabilire con il suo piccolo paziente, anche se necessario attraverso il gioco, un rapporto di fiducia che si rivelerà prezioso per gli anni avvenire e far in modo che il bambino non subisca traumi che gli impediscano una visita armoniosa in futuro.
Nel corso della visita, oltre a verificare l’igiene orale del bambino, il dentista esamina lo stato di salute dentale e l’equilibrio cranio-facciale del bambino per monitorarlo nel tempo e agire tempestivamente nel caso sia necessario in modo da prevenire asimmetrie, errate abitudini e malocclusioni. Se non vengono identificate delle esigenze particolari, i successivi controlli possono avvenire con cadenza semestrale o annuale.
Una cosa da evitare assolutamente è che la prima visita dal dentista avvenga in occasione della cura di un dente; per un bambino, specialmente se molto piccolo, un trattamento per un mal di denti al primo incontro con il dentista potrebbe rappresentare un piccolo trauma e ciò potrebbe creare problemi nei successivi incontri.
Vuoi avere maggiori informazioni?
Compila il seguente modulo e ti chiameremo nelle prossime ore per offrirti una consulenza gratuita.
I denti da latte
Negli esseri umani si distingue fra denti decidui e denti permanenti. I denti decidui, detti comunemente “denti da latte”, sono più piccoli e più chiari e le loro cuspidi sono meno accentuate. La dentatura decidua, poi rimpiazzata dalla permanente, è costituita da 20 denti: otto incisivi, quattro canini e otto molari.
La dentatura permanente, invece, è più robusta e numerosa, composta da trentadue denti: otto incisivi, quattro canini, otto premolari e dodici molari.
Problemi frequenti nei bambini
Lo smalto dei denti da latte è più sottile rispetto alla dentatura adulta e più vulnerabile alle aggressioni esterne. L’uso di cannucce nel bere succhi di frutta aiuta a preservare lo smalto dei denti.
Le problematiche odontoiatriche che possono colpire i più piccoli sono diverse ma quelle su cui si interviene maggiormente sono:
1.Le carie dei denti da latte, causate principalmente da una predisposizione genetica, da una scorretta alimentazione e dalla placca batterica mal rimossa. Se non curate possono causare dolore, infezioni, mal occlusioni e spostamento dentale.
2.Le abitudini orali viziate, come l’utilizzo del ciuccio, la suzione del pollice e il mal posizionamento della lingua, possono interferire con lo sviluppo dentale e danneggiare l’equilibrio cranio-facciale. È importante individuarle al momento giusto per evitare peggioramenti e correggerle tempestivamente.
3.Le alterazioni cranio-facciali congenite o precocissime sono rappresentate principalmente da mal occlusioni e asimmetrie. In presenza di forti alterazioni si interviene con una terapia ortodontica intercettiva in età precoce per garantire uno sviluppo armonico della bocca ed evitare ulteriori interventi più invasivi in futuro.
Come evitare le carie
Vari sono gli elementi che predispongono alla formazione di carie. Nei piccolissimi, iniziando già ad un’età intorno ai 2 anni, si possono riscontrare segni di carie, anche rilevanti. Per scongiurare la loro formazione basta:
#Evitare che i più piccoli si addormentino con il biberon di latte o bevande zuccherate in bocca oppure con il ciuccio intinto nello zucchero o nel miele. La posizione sdraiata favorisce durante il sonno il ristagno di liquido zuccherino intorno ai denti.
#Non far ingerire zuccheri al di fuori dai pasti principali; gli zuccheri sono il principale nutrimento dei batteri che causano la carie. I bambini devono lavarsi i denti ogni volta che consumano cibi zuccherati
Preparare il bimbo
Preparare il bambino alla visita imminente richiede piccoli sforzi, che si rivelano necessari per trasformare l’evento in un’esperienza positiva per tutti.
Alcuni consigli da utilizzare sono:
1.Leggi un libro divertente sulla visita dal dentista, anche raccontando alcuni aneddoti spiritosi, e parla del ruolo del dentista e dello studio, come in un racconto.
2.Descrivi il dentista come una persona amica. Mai usare il dentista come una minaccia o un ricatto.
3.Informa il bimbo della visita in anticipo, per dargli il tempo di prepararsi.
4.Se hai paura del dentista, fai accompagnare il piccolo da qualcun altro, ma evitate di portare l’intera famiglia alla visita, dando troppa importanza.
5.Gratificalo se durante la visita si è comportato bene.