Se state pensando che avere un bel sorriso sia solo un fatto puramente estetico, vi sbagliate! Anzi, questo è davvero l’ultimo problema…Piuttosto, eventuali malformazioni della mandibola o un anomalo posizionamento dei denti, possono incidere negativamente su funzioni come la masticazione o la respirazione. Dunque, prevenire e correggere le anomalie di posizione e di sviluppo dei denti e del profilo facciale diventa importantissimo. Oggi vogliamo affrontare questo argomento tanto discusso proprio per mostrarvi le differenti opzioni tra cui scegliere per risolvere i vostri problemi. Eccoci allora la domanda cruciale: “Apparecchio denti, quale scegliere?”.
Quando bisogna mettere l’apparecchio?
Iniziamo con il dire che non esiste un’età precisa per mettere l’apparecchio. È necessario aspettare che siano spuntati tutti i denti definitivi, dunque non prima dei 12-14 anni. Ciò vale a meno che non ci siano alterazioni dello sviluppo osseo del palato, crescita anomala della mandibola, morso incrociato o denti non combacianti. In questi casi, è opportuno intervenire fra i 7 e i 9 anni per correggere precocemente le anomalie. L’apparecchio può essere portato anche in età adulta senza particolari controindicazioni se non il disagio di indossarlo. Anche in età adulta l’apparecchio garantisce buoni risultati anche se i tempi potrebbero risultare più lunghi. Con l’età infatti la mobilità dei denti si riduce. Non è più possibile intervenire, come avviene di norma con i bambini, sulla crescita scheletrica in atto, bensì solo sui movimenti dentali. Questo, però, non vuol dire che non sia possibile ottenere dei buoni risultati.
Come scegliere un apparecchio per i denti: le tipologie
Come abbiamo già detto, gli apparecchi ortodontici sono strumenti a cui un dentista fa ricorso per migliorare la funzionalità e l’estetica della bocca di un paziente quando ci sono posizioni errate da correggere, difficoltà di masticazione o malocclusioni. Sebbene sulla scelta dell’apparecchio l’ultima parola spetti sempre al dentista curante, è bene avere consapevolezza dei diversi modelli presenti e dei pro e dei contro a cui ogni opzione può portare.
Gli apparecchi dentali possono essere divisi innanzitutto in due grandi categorie: fissi o mobili
- L’apparecchio fisso è studiato per rimanere attaccato alla dentatura 24 ore su 24. Nei casi più complessi è una scelta obbligata, mentre in generale questo è il modello che garantisce migliori risultati a lungo termine. Ci sono diversi tipi di apparecchi fissi: il più conosciuto è il modello edgewise, formato da placchette (o attacchi) incollate ai denti e da un filo metallico che segue l’arcata dentale. Essendo di colore assai differente rispetto agli elementi dentari, risulta abbastanza antiestetico. Per questo, non è molto gradito dagli adulti, pur svolgendo il suo lavoro in maniera eccellente. Tra tutti i tipi di apparecchio, quello fisso con gli attacchi estetici rappresenta probabilmente il compromesso a cui scendono molti pazienti.
Proprio perchè si tratta di un apparecchio estetico, spesso vengono utilizzati brackets in ceramica soltanto nei denti visibili nel sorriso, quelli posteriori avranno ugualmente stelline metalliche.
Come già accennato, contrariamente a quello che si possa pensare, l’apparecchio con gli attacchi estetici è efficace quanto quello metallico.
Il suo unico svantaggio è rappresentato dall’elevata tendenza delle stelline alla rottura.
Questo aspetto può rallentare la terapia fino a quando l’attacco danneggiato non viene sostituito.
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- Gli apparecchi mobili sono invece progettati per essere messi o tolti dal paziente a seconda delle situazioni o necessità (mangiare, lavarsi i denti etc). Questo tipo di apparecchio viene utilizzato per correggere difetti della masticazione, per mantenere più a lungo i risultati ottenuti precedentemente dall’apparecchio fisso o per il raddrizzamento dei denti (sebbene gli apparecchi fissi siano molto più efficienti in quest’ultimo punto), per correggere alterazioni in corso di crescita nei bambini.
Come scegliere tra apparecchio fisso e mobile
Entrambi i modelli presentano pro e contro che oggi cercheremo di scoprire insieme
Apparecchi mobili
PRO- possibilità di gestirlo in autonomia
PRO- migliore aspetto estetico (può essere tolto in occasione importanti)
CONTRO- scarsi risultati se non gestito correttamente
CONTRO- i bambini devono essere seguiti dai genitori in modo scrupoloso
Apparecchi Fissi
PRO- risultato di lunga durata più veloce e preciso
PRO- “lavora” 24 ore su 24
CONTRO- più procurare dolore inizialmente
CONTRO- aspetto estetico meno gradevole
Ortodonzia estetica: gli apparecchi invisibili
Ma è possibile trovare una soluzione che unisca i pro di entrambe le categorie? La risposta è sì! Un’ultima opzione, infatti, forse la più richiesta tra gli adulti, è quella che prevede l’impiego dell’apparecchio invisibile (o allineatore). Una mascherina di materiale trasparente, costruita su misura per il paziente, sostituita regolarmente in base ai progressi e che risulta essere più confortevole per molti pazienti. La leggerezza della mascherina elimina quei piccoli fastidi che possono derivare dalla presenza delle brackets (le piastrine) nella bocca. Ecco le possibili opzioni per coniugare estetica e aspetto funzionale:
- Mascherine invisibili: come abbiamo già accennato, le mascherine invisibili sono degli allineatori ortodontici trasparenti che rientrano tra i dispositivi removibili. Tra tutti i tipi di apparecchio senza dubbio rappresentano la scelta più confortevole perché si può liberamente scegliere quando toglierle e rimetterle. Il loro utilizzo è prettamente indicato per eseguire spostamenti dentari leggeri, rotazioni di denti o chiusure di spazi. La terapia con mascherine invisibili può essere direttamente supportata da aziende, come l’Invisalign, ma può anche essere autonomamente progettata dall’ortodontista e realizzata in laboratorio. Il trattamento con questi dispositivi prevede che vengano indossate per circa 22h al giorno e rimosse solo durante i pasti e quando ci si lava i denti. Le mascherine vanno inoltre sostituite ogni due settimane in modo tale che ogni allineatore si adatti perfettamente alla nuova occlusione e produca uno specifico spostamento. Questa esigenza deriva dal fatto che ogni mascherina produce uno spostamento di circa 0,2 mm. Saranno necessari quindi 10 aligners affinchè si possa ottenere uno spostamento di 2 mm.
In definitiva, le mascherine invisibili rappresentano un’eccellente opzione terapeutica in pazienti che desiderano un’elevata estetica.
- Apparecchio linguale: L’apparecchio linguale fa parte assieme alle mascherine invisibili delle nuove frontiere dell’ortodonzia estetica. In questo caso le stelline e l’arco vengono posizionati dal versante interno dei denti, risultando completamente invisibili anche all’occhio più attento. È però una metodica che non può essere applicata per tutte le malocclusioni e i frequenti fastidi nel parlare e alla lingua ne limitano l’utilizzo.
Questa carrellata di possibili opzioni vuole essere semplicemente un vademecum per conoscere le alternative per l’apparecchio tra cui è possibile scegliere.
Il consiglio è quello di far riferimento al proprio dentista di fiducia per avere maggiori delucidazioni e decidere la terapia migliore da seguire per ottenere i risultati desiderati.
Se state cercando un dentista a Salerno e provincia per una consulenza sulla scelta dell’apparecchio per i denti, vi invitiamo a raggiungerci presso il nostro studio in via Campo, 16 a Giffoni valle Piana (SA) oppure a chiamarci ai numeri 089.86.84.53 oppure 328.15.84.036 per fissare un appuntamento.
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