Accorgersene in tempo
La parodontite cronica, o più comunemente denominata piorrea, colpisce più del 50% degli italiani con più di 40 anni di età. Il 25-30%, invece, ha una forma media e il 10% una forma grave sotto la soglia dei 30 anni. Ma cos’è la parodontite e quali sono i suoi sintomi? Scopriamolo insieme in questo articolo!
L’infiammazione al parodonto
La parodontite è un’infiammazione dei tessuti parodontali, la quale determina una perdita d’attacco dei denti rispetto all’alveolo (una cavità nell’osso dentale in cui è contenuto il dente) con una conseguente formazione di tasche parodontali, mobilità dentale, sanguinamento gengivale, ascessi e suppurazioni, fino ad arrivare ad una grave perdita di uno o più denti.
Il processo di infiammazione risulta essere reversibile se viene diagnosticato nelle sue prime fasi e curato in tempo; è molto importante riconoscere i sintomi in tempo per correre ai riapri. Con il progredire della malattia la possibilità di recupero diventa più difficoltosa e richiede dei trattamenti più complicati, come la terapia rigenerativa dell’osso; in questi casi il recupero è solitamente limitato.
La piorrea va distinta dalla parodontite apicale, la cui origine è endodontica e, quindi, è una conseguenza della presenza di patologie acute o croniche dei tessuti interni del dente oppure più raramente deriva dall’azione di sostanze irritanti o tossiche usate nei trattamenti per la pulpite. Nella parodontite apicale l’infezione giunge al tessuto parodontale attraverso le strutture canalari interne del dente.
Raramente le due forme di parodontite possono combinarsi, causando le cosiddette lesioni endo-parodontali.
Attenzione a…
I sintomi della malattia parodontale che vanno assolutamente tenuti sotto controllo e immediatamente comunicati allo specialista del settore nel momento in cui si presentano sono:
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1) Tumefazione e sensibilità delle gengive
Le gengive si presentano gonfie, tumefatte e doloranti. Questo è uno dei sintomi che si presenta nella prime fasi della patologia, quando il problema non è ancora grave e risulta ancore reversibile. Le gengive diventano eccessivamente sensibili e dolenti al contatto con lo spazzolino da denti oppure con cibi particolarmente duri durante la masticazione.
2) Alitosi
Un sintomo della parodontite è l’odore sgradevole emesso durante l’espirazione, comunemente conosciuto come alitosi, causato dai batteri presenti nella fase iniziale della patologia dentale. Può essere causata da svariati altri fattori, come una carie ai denti, un bimetallismo orale, l’eruzione dei denti del giudizio o delle stomatiti fungine o batteriche.
3) Sensibilità dentale
Come le gengive, anche i denti diventano più sensibili in presenza della parodontite. Tutto il cavo orale prova dolore, più o meno lieve, soprattutto al contatto con alimenti molto caldi, molto freddi oppure molto dolci.
4) Sanguinamento gengivale
Si può verificare un sanguinamento delle gengive in modo del tutto spontaneo o, molto più frequente, durante lo spazzolamento nel corso delle quotidiane operazioni di igiene orale e durante la masticazione degli alimenti. Nel momento in cui la parodontite raggiunge uno stadio avanzato il sanguinamento i accentua.
Le gengive si ritirano con un arretramento dalla posizione originaria verso il margine apicale del dente lasciando scoperta la radice di quest’ultimo. Le conseguenze sono sia una compromissione estetica ma soprattutto una criticità funzionale, che porta a patologie come l’ipersensibilità dentinale e l’infiammazione locale.
6) Spazio tra i denti
Con la presenza della parodontite si verifica un accentuarsi dello spazio normalmente presente tra i denti, il quale diventa più marcato a causa della recessione gengivale e porta ad una conseguente una minore stabilità dei denti.
7) Minore stabilità dentale
Nel momento in cui la parodontite raggiunge gli strati più interni delle gengive, potrebbe attaccare le membrane e l’osso che sostiene il dente, accentuando in questo modo la mobilità dentale. In questo caso i denti cominciano a muoversi ed a oscillare anche alla più leggera pressione. Naturalmente non si tratta della mobilità fisiologica del dente, ma di denti in vari stadi di mobilità a causa di una progressiva distruzione dei loro tessuti di sostegno.
8) Perdita dei denti
Nella fase in cui la parodontite raggiunge il su apice si verifica la caduta degli elementi dentali coinvolti dalla patologia.
È molto importante prendersi cura del proprio cavo orale e all’insorgere di uno dei sintomi sopra descritti rivolgersi a un dentista per trovare insieme la soluzione più adatta a voi. Per tutte le informazioni necessarie ad approfondire l’argomento, vi invitiamo a raggiungerci presso il nostro studio in via Campo, 16 a Giffoni valle Piana (SA) oppure a chiamarci ai numeri 089.86.84.53 oppure 328.15.84