Il ciuccio può causare malocclusione?

Il ciuccio può causare malocclusione

Il più importante dilemma dei genitori è se il ciuccio può causare problemi di malocclusione. La risposta è, purtroppo, affermativa! Non è un caso, infatti, che in età pediatrica che si sviluppino alcuni dei problemi ortodontici più comuni.

Perché l’uso del ciuccio è sconsigliato

Nei primi anni di vita il palato del bambino è composto da ossa non ancora saldate perché in formazione. È in questo periodo delicato che si definisce la struttura della bocca “da grande”. L’uso prolungato del ciuccio, la cui suzione può durare anche per ore, può influenzare la formazione del palato che si sviluppa tenendo conto di questo supporto per la crescita. Se non corretti in tempo, i disturbi di malocclusione dentale possono portare in età adulta a problemi più gravi come gengive infiammate, carie e parodontiti ma anche a cefalee, acufeni e mal di schiena.

Vediamo nel dettaglio su cosa può influire l’uso del ciucciotto:

Vuoi avere maggiori informazioni?

Compila il seguente modulo e ti chiameremo nelle prossime ore per offrirti una consulenza gratuita.

Autorizzo al trattamento dei miei dati personali ai sensi del D. Lgs. 196/03, Privacy Policy


✅ampiezza del palato: il ciuccio, inserendosi tra la lingua e il palato, impedisce alla lingua di svolgere una delle sue funzioni principali ossia quella di favorire l’allargamento dell’arcata dentale superiore adattandola a quella inferiore.

✅arcata superiore: la suzione prolungata del succhiotto può determinare un allungamento dell’arcata superiore. Osservando il bambino di profilo, i denti davanti superiori risultano così più sporgenti rispetto a quelli inferiori.

✅sviluppo del cosiddetto “morso aperto”: quando la bocca è chiusa, i denti anteriori rimangono distanziati tra loro lasciando un’apertura in cui il bambino può facilmente interporre la lingua.

Alcuni consigli su come risolvere la malocclusione da ciuccio?

Se da un lato il ciuccio è il più importante alleato del bambino, ci sono delle importanti indicazioni da seguire per evitare problematiche più gravi. Infatti, togliere il ciuccio nei primi 12-18 mesi, vuol dire evitare problemi di malocclusione. Eliminato il ciuccio, viene a mancare la sua azione schermante tra lingua e palato e si può osservare un naturale arretramento della dentatura e un ripristino dell’equilibrio fisiologico tra ossa mascellari e muscolatura.

I problemi sorgono se il bambino non si allontana dal ciuccio all’età di 3 anni quando nella maggior parte dei casi si completa l’eruzione dei denti da latte. In questo caso è necessario consultare uno specialista in Ortodonzia che formulerà la terapia correttiva più adatta a seconda dell’età e della problematica.

Se avete bisogno di maggiori informazioni in merito, vi invitiamo a raggiungerci presso il nostro studio in via Campo, 16 a Giffoni valle Piana (SA) oppure a chiamarci ai numeri 089.86.84.53 oppure 328.15.84.036