Quali pazienti possono utilizzare l’implantologia a carico immediato?

Eccoci qui cari lettori per parlare ancora di implantologia a carico immediato per capire, nel dettaglio, quali pazienti possono sottoporsi a questa tecnica innovativa.
Chi può fare l’implantologia a carico immediato? Tutti quelli affetti da edentulia (cioè della perdita/assenza dei denti) sia totale che parziale ed i pazienti che necessitano di avulsioni dentarie per diversi motivi. Ovviamente, prima di decidere se un paziente possa essere sottoposto o meno ad un trattamento implantare è necessario effettuare esami accurati per escludere la presenza di controindicazioni al trattamento. Le controindicazioni valide per l’implantoprotesi convenzionale sono le stesse per l’implantologia a carico immediato e nello specifico:

Controindicazioni assolute:
– Immunodeficienze. Quando il paziente è immunodefedato (deficit della risposta immunitaria alle infezioni) è esposto a rischi troppo elevati per affrontare un intervento di Implantologia dentale.
– Cirrosi epatica
– Insufficienza renale
– Malattie mentali o gravi disturbi psicologici.
– Malattie neurologiche gravi (ictus, morbo di Parkinson, morbo di Alzheimer.
– Uso di sostanze stupefacenti
– Neoplasie in atto e pazienti in chemioterapia o sottoposti a terapia radiante nei tre mesi prima dell’intervento di Implantologia dentale.

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Controindicazioni relative:
– Diabete grave, controllato con difficoltà anche con l’uso di farmaci.
– Malattie autoimmunitarie (quando vi è una anormale reazione immunitaria verso organi dell’organismo stesso, come nel caso del Lupus Eritematoso Sistemico- LES e dell’ARTRITE REUMATOIDE).
– Malattie cardiache, storia di endocardite o di valvulopatie. E’ una condizione questa di estrema attenzione perché spesso i batteri del cavo orale si possono annidare nei tessuti cardiaci provocando seri danni. Il protocollo di profilassi antibiotica prima dell’intervento potrebbe mettere il paziente al riparo da simili rischi.
– Disturbi della coagulazione
– Patologie delle mucose orali (lichen planus, pemfigo, eritema multiforme, stomatite erpetica)

Quali sono, quindi, i requisiti essenziali per l’implantologia a carico immediato?
– una discreta qualità ossea,
– un’adeguata quantità di osso,
– la presenza di discreta quantità di gengiva aderente.

In linea generale, i pazienti che traggono i maggiori vantaggi dalla metodica del carico immediato sono in particolare i pazienti affetti da edentulia dei settori anteriori ed antero-laterali (perdita o mancanza di denti quali incisivi, canini e/o premolari) sia nell’arcata superiore che inferiore. Per tutte le info su questa nuova tecnica, siamo a vostra disposizione.