Cos’è l’apparecchio linguale
L’ortodonzia linguale utilizza brackets e fili simili a quelli dell’apparecchio tradizionale, ma incollati sulla superficie interna dei denti, dal lato della lingua. Questo rende il dispositivo quasi invisibile durante sorriso e conversazione. I denti si spostano grazie a forze leggere e controllate, secondo un piano definito dall’ortodontista.
Differenze rispetto agli allineatori trasparenti
- Visibilità: entrambi puntano alla discrezione; il linguale è fisso e nascosto dietro i denti, gli allineatori sono rimovibili e trasparenti.
- Gestione: il linguale non si toglie; gli allineatori vanno indossati per molte ore al giorno e rimossi ai pasti.
- Biomeccanica: il linguale è un fisso a tutti gli effetti e permette movimenti tridimensionali completi; gli allineatori funzionano bene in molti casi, ma alcune correzioni complesse possono risultare più lineari con un fisso.
- Adattamento: con il linguale è possibile un periodo iniziale di adattamento della pronuncia; con gli allineatori il tema è soprattutto la costanza d’uso.
Chi può beneficiarne
Il linguale è indicato per adolescenti e adulti che desiderano discrezione senza rinunciare all’efficacia di un apparecchio fisso. È adatto a molte malocclusioni; i casi molto complessi richiedono una valutazione clinica per capire se conviene linguale, fisso esterno, allineatori o un approccio combinato.
Fasi del trattamento con linguale
Diagnosi e pianificazione digitale
Valutazione clinica, fotografie, radiografie e scansione 3D. Con software dedicati si simula il movimento dei denti e si definiscono obiettivi e tappe.
Bonding indiretto e posizionamento
I brackets vengono posizionati in modo preciso tramite mascherine guida create su misura e cementati sulla faccia interna dei denti. L’arco ortodontico collega gli attacchi e inizia a guidare gli spostamenti.
Attivazioni e controlli
L’ortodontista attiva periodicamente l’apparecchio regolando fili e componenti secondo il piano. Cadenza e durata dipendono dalla complessità del caso e dalla risposta individuale.
Gestione degli imprevisti
Piccoli distacchi, irritazioni della lingua o estremità del filo da rifinire sono gestibili in studio. In caso di fastidio, la ceretta ortodontica può aiutare fino al controllo.
Comfort adattamento e fonazione
Nei primi giorni è normale percepire sfregamento sulla lingua e una leggera alterazione della pronuncia; la maggior parte dei pazienti riferisce adattamento progressivo. La sensazione di pressione dopo le attivazioni indica che l’apparecchio sta lavorando.
Igiene orale e alimentazione
- Spazzolino manuale o elettrico con testina piccola, scovolini e filo/superfloss.
- Dieta leggermente più morbida nei primi giorni; limitare cibi e bevande molto zuccherate o acide.
- Controlli di igiene professionale regolari per prevenire white spot lesions e infiammazioni gengivali.
Durata costi e disponibilità
La durata è variabile e paragonabile ad altri apparecchi fissi: dipende dalla complessità della malocclusione e dalla risposta biologica. I costi sono spesso più elevati rispetto al fisso esterno per via della personalizzazione e dei tempi clinici. Non tutti gli studi offrono il linguale: richiede formazione dedicata e sistemi specifici.
Vantaggi a colpo d’occhio
- Discrezione totale: i brackets sono posizionati all’interno.
- Potenza biomeccanica di un fisso con movimenti completi di corona e radice.
- Pianificazione digitale del percorso con set-up su misura.
- Igiene mirata: con cura adeguata si limita il rischio di decalcificazioni; le superfici linguali mostrano in media minore incidenza di lesioni bianche rispetto a quelle vestibolari, ma l’igiene resta essenziale.
Possibili limiti ed effetti collaterali
- Adattamento della parola e della lingua nelle prime settimane.
- Igiene più impegnativa in alcune zone; sono utili istruzioni personalizzate e richiami regolari.
- Tempi alla poltrona talvolta più lunghi e costo generalmente superiore al fisso esterno.
Contenzione dopo il trattamento
Terminato l’allineamento, si passa alla contenzione per mantenere i risultati:
- Fissa con sottile filo incollato sul lato interno degli incisivi.
- Removibile con mascherina trasparente o placca tipo Hawley.
La scelta e i tempi d’uso li definisce l’ortodontista. La contenzione è parte integrante della terapia e richiede controlli periodici.
FAQ
Quanto dura il trattamento?
Non esiste una cifra uguale per tutti. Molti piani sono in linea con i tempi degli apparecchi fissi esterni. La stima reale arriva solo dopo diagnosi e pianificazione.
È più efficace degli allineatori?
Dipende dagli obiettivi e dal tipo di malocclusione. Il linguale è un fisso completo e gestisce bene movimenti complessi; gli allineatori sono ottimi in molti casi e richiedono costanza.
Si nota quando parlo?
Nelle prime settimane può esserci un lieve sigmatismo che tende a ridursi con l’adattamento. Esercizi di pronuncia e piccoli accorgimenti aiutano.
Fa più carie del fisso esterno?
Il rischio dipende soprattutto da igiene e dieta. Con istruzioni adeguate, richiami di igiene e controlli, è possibile ridurre significativamente white spot lesions e infiammazione.
Posso tenerlo come contenzione?
No. L’apparecchio linguale di trattamento si rimuove. La contenzione si fa con dispositivi dedicati, fissi o removibili, decisi dallo specialista.
Studio Dentistico Sante Vassallo – Odontoiatria e Ortodonzia
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