Impronta dentale: tutto quello che c’è da sapere

impronta dentale

Quando si tratta di andare dal dentista per prendere le famose impronte dentali, c’è sempre un alone di terrore e insicurezza. Pochi minuti di panico e ansia, alternati a conati di vomito e sapore sgradevole…

Ovviamente, ci riferiamo all’impronta convenzionale, sicuramente efficace e precisa, ma con alcuni limiti relativi al comfort del paziente. Ma quali sono le alternative? Nel nostro articolo di oggi ci soffermeremo sui dettagli da conoscere in merito alle impronte dentali.

Cos’è l’impronta dentale

L’impronta dentale può essere definita come un calco, una riproduzione fedele di una o entrambe le arcate dentali.

La rilevazione dell’impronta è finalizzata a produrre un modello in gesso o digitale che verrà poi utilizzato per elaborare apparecchi ortodontici e protesi dentali.

Più nello specifico, ecco una lista delle principali terapie che necessitano di un’impronta dentale:

✅Apparecchi ortodontici fissi e mobili;

Bite;

✅Protesi mobili;

✅Protesi fisse, tra cui la protesi su impianti;

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✅Ricostruzioni indirette dei denti (intarsi o faccette);

Caratteristiche di una buona impronta dentale

Saper prendere una buona impronta è fondamentale per la buona uscita della protesi, la quale, se fatta in modo impreciso, col passare del tempo può danneggiare le gengive e causare complicazioni o malattie parodontali. Diciamo subito che, un’impronta corretta non deve avere bolle, striature o strappi e deve adattarsi perfettamente alla morfologia degli impianti delle protesi.

Rilevare un’impronta senza difetti è molto difficile; per questo motivo l’esperienza dell’operatore è fondamentale. Non solo, anche la qualità dei materiali utilizzati è determinante, pertanto bisogna sempre scegliere cliniche basandosi sulla loro reputazione e professionalità.

Impronta convenzionale

L’impronta che si rileva con il metodo tradizionale è il negativo del cavo orale.

Quando si osserva un’impronta convenzionale, si vede un’immagine negativa della bocca.

È difficile se non qualche volta impossibile valutare con precisione la qualità di un’impronta semplicemente valutando il suo negativo.

Seppur i modelli in gesso prodotti da impronte convenzionali siano ampiamente descritti come precisi ed efficaci, spesso sono presenti bolle, striature, strappi che possono inficiare la precisione della procedura.

In più, come già accennato, il paziente può avvertire il materiale da impronta come sgradevole, suscitandoli anche conati di vomito per via della stimolazione della parte posteriore della lingua o del palato molle.

Impronta digitale

La tecnica di impronta digitale, ha cercato fin dagli albori di superare tutti i limiti della tecnica convenzionale, riuscendoci e diventando una realtà per molti studi odontoiatrici.

L’impronta digitale, o scansione intraorale, si avvale dell’utilizzo di uno scanner intraorale.

Questo presidio è dotato di una piccola telecamera, la quale scansiona le arcate dentarie in modo tale che queste si possano visualizzare in tempo reale sul monitor di un computer.

Così facendo, si eliminano i problemi di un’impronta tradizionale, ovvero:

✅Si vede un’immagine ingrandita ad alta risoluzione di com’è realmente l’arcata e non del suo negativo;

✅Permette al dentista di vedere la qualità dell’impronta digitale mentre sei ancora sulla poltrona;

✅Il paziente vive l’impronta dentale con estremo comfort;

✅Eventuali errori possono essere visualizzati sul monitor e immediatamente corretti;

Nel nostro centro ci avvaliamo degli scanner intraorali (Intra Oral Scanner o IOS) per rilevare una impronta digitale. Per cui, se avete bisogno di maggiori informazioni in merito, vi invitiamo a raggiungerci presso il nostro studio in via Campo, 16 a Giffoni valle Piana (SA) oppure a chiamarci ai numeri 089.86.84.53 oppure 328.15.84.036