Chi di noi nei momenti più importanti non si preoccupa del proprio alito?
Chi di noi a un primo appuntamento non ha masticato un intero pacchetto di gomme per avere l’alito sempre pronto ad un eventuale primo bacio?
In questi momenti sicuramente avrete pensato: cosa devo fare per mantenerlo sempre fresco?
Molti di noi hanno proprie convinzioni; si affidano ai consigli dello stregone o peggio ancora si fidano di un semplice articolo di blog come questo…anzi no… questo è bene che lo leggiate!
Il collutorio
Credere che il collutorio spazzi via l’alitosi è come credere che spruzzarsi il deodorante o il profumo senza lavarsi sia allo stesso modo efficace. Non fidatevi delle promesse dei produttori. Il collutorio, infatti, ci libera dal cattivo odore solo temporaneamente. La cosa migliore è lavarsi sempre denti e bocca prima di usarlo.
Filo interdentale
La maggior parte degli odori provengono dai batteri situati fra i denti che sono difficili da raggiungere con un semplice spazzolino. Non siate superficiali quindi nella pulizia totale: l’uso di questo strumento è fondamentale per una corretta igiene orale.
Cibo
Tutti, ahimè, abbiamo sentito nell’alito altrui tracce di caffe, pesce, aglio, fumo, alcool, ecc. L’alito cattivo è assodato: può essere causato da cibi e bevande. Questo tipo di alitosi però, va via abbastanza rapidamente. Se infatti si è sani e in forma, il corpo e la saliva sono in grado di lavare via gli alimenti e di contribuire a neutralizzare gli odori abbastanza rapidamente.
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Pulizia della lingua
Sulla lingua ci sono milioni di piccoli peli e il cibo e i batteri spesso restano intrappolati su alcuni di essi. Per questo è veramente importante pulire la lingua regolarmente. È possibile farlo o con il vostro spazzolino o più accuratamente con dei raschietti particolari.
Lo stomaco
Anche se rari, ci sono casi in cui l’alito cattivo può dipendere dallo stomaco. In caso di reflusso o indigestione acida, ad esempio, gli alimenti ingeriti possono essere la causa di alitosi.
Gocciolamento rinofaringeo
I batteri responsabili del cattivo odore potrebbero provenire dal naso per poi raggiungere la lingua. E’ qualcosa che il dentista è in grado di verificare. Bastano poi degli antibiotici o dei lavaggi nasali per sbarazzarsi del problema.
Le gengive
Le malattie delle gengive sono più comune di quanto si pensi. È una vera e propria malattia batterica e provoca un odore ben distinto. Uno dei sintomi più trascurati è il sanguinamento gengivale. In questi casi è opportuno rivolgersi al proprio dentista di fiducia che saprà indirizzarvi verso la giusta terapia.
È bene che, prima di leggere la conclusione di questo articolo, mettiate in pratica tutti i consigli esposti sopra visto che quello che state per leggere vi lascerà a bocca aperta.
Alitare nelle proprie mani chiuse a coppa non ci aiuta a capire lo stato del nostro alito. Il 95% delle persone non ha idea se ha un alito cattivo o meno.
Uno dei rimedi può essere invece leccare la parte interna del polso, aspettare 10 secondi e sentire che odore ha. O usare il filo interdentale tra i denti posteriori, attendere 10 secondi che la saliva si asciughi e odorare. Uno dei metodi migliori potrebbe essere quello di chiedere a qualcuno di fiducia lo stato del proprio alito, essere pronti a soccorrere un eventuale suo mancamento e fidarsi di quello che ci dice.
Ironia a parte, la cura dei denti è fondamentale. Seguire i consigli del proprio dentista vi aiuterà a prevenire non soltanto questo problema, ma tutti quelli che possono compromettere la salute della vostra bocca.