Cause e rimedi dell’ erosione
Quando si parla dell’ erosione dentale si fa riferimento di usura dentale e denti usurati. Conoscere le cause scatenanti e le cure è davvero importante per evitare l’insorgere di patologie più gravi.
Deterioramento dei denti
L’erosione dentale è il deterioramento della struttura dura dei denti, composta da smalto e dentina, causata da processi chimici avviati dalla presenza di sostanze acide all’interno della bocca. Questi processi chimici hanno la capacità di aggredire e distruggere la parte più esterna e superficiale degli elementi dentali e causare notevoli danni. Le sostanze acide presenti normalmente all’interno della bocca attaccano solo lo smalto. Ed è proprio a questo livello che l’erosione dentale si verifica. Lo smalto del dente si compone al 97% da sostanze minerali che sono più suscettibili all’erosione da parte degli acidi. Lo smalto si demineralizza e, oltre a perdere la sua struttura ed estetica, provoca lesioni funzionali all’intero “elemento-dente”.
I sintomi da non sottovalutare sono vari. Primi fra tutti si trovano l’ingiallimento a causa della sovraesposizione della dentina, la trasparenza apparendo sbiadita o trasparente, e un aumento della sensibilità dentale. Arrivati ad uno stadio avanzato si presentano incrinature con i bordi dentali irregolari e seghettati e fessure microscopiche.
Cause esogene ed endogene
La causa dell’erosione dentale è multifattoriale. Infatti, è legata ai diversi agenti che influiscono sul livello del pH intraorale. Tra questi i più importanti sono l’abbondanza e la qualità della saliva, le abitudini igieniche ed alimentari, l’assunzione continuativa di alcuni tipi di farmaci e varie condizioni patologiche. Rispetto all’azione degli acidi una causa secondaria è l’azione abrasiva causata dallo spazzolamento eccessivo e frenetico, che da solo non può danneggiare significativamente lo smalto dentale.
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Solitamente i fattori scatenanti vengono sono suddivisi in due macrocategorie a seconda della provenienza degli agenti acidi che causano l’erosione. Abbiamo:
#1 Cause esogene
Le cause esterne (esogene) più frequenti sono quelle alimentari, legate alla capacità di alcuni alimenti di abbassare il pH orale ad un livello sufficiente a causare danni permanenti. Tra la frutta e verdura troviamo i pomodori, le carote, i kiwi e l’uva. I problemi maggiori, però, sono creati dagli agrumi ed i loro succhi, i soft drink, gli integratori sportivi o energy drink, e alcuni tipi di caramelle. Anche nei vini il grado di acidità può raggiungere un livello sufficiente per innescare il processo erosivo per i denti.
#2 Causa endogene
Tra le cause interne (endogene) principali si trova il reflusso gastroesofageo. Le sostanze acide presenti all’interno della bocca attaccano e sciolgono la parte esterna della dentatura provocando lesioni più o meno importanti e in questa circostanza l’erosione coinvolge tutta la superficie del dente. Questa condizione è tipica di persone che soffrono di rigurgito frequente per disturbi alimentari come anoressia e bulimia a causa dell’acido cloridrico che dallo stomaco passa in bocca, dei pazienti affetti da reflusso gastroesofageo o da altre patologie che causano la risalita e a volte il rigurgito di materiali acidi, e da chi abusa nel consumo di cibi acidi come succo d’arancia, succhi di frutta e simili.
Tutti i rimedi all’erosione
A seconda dello stadio in cui si trova e alle cause dell’erosione, esiste un approccio terapeutico differente.
#1 Stadio iniziale
Nel momento in cui ci si trova in uno stadio iniziale o ancora nel periodo di reversibilità basta anche solo modificare le proprie abitudini alimentari. È importante limitare l’assunzione di bevande zuccherate ed acide, aumentare l’utilizzo di fluoro con l’uso di gel, dentifrici e collutori speciali. Porta a grandi risultati anche l’introduzione di alimenti contenenti calcio e fluoro nella propria alimentazione.
#2 Dovuta a cause endogene
Nel caso di erosione dentale dovuta a patologie o situazioni che causano reflussi o rigurgiti ricorrenti, bisognerebbe evitare di strofinare il dente con le setole dello spazzolino lì dove si è verificata un’abrasione. È consigliabile sciacquare l’intero cavo orale solo con acqua e attendere dai 30-60 minuti prima di lavarli con spazzolino e dentifricio per far sì che la saliva ristabilisca il pH neutro all’interno della bocca e consenta la remineralizzazione della parte danneggiata.
#3 Stadio medio-avanzato
Se la struttura dura del dente è già deteriorata da non poter tornare indietro, quando si avvertono sensibilità e dolori fastidiosi, potrebbe non bastare una semplice variazione alimentare. In questi casi bisogna prenotare al più presto una visita dal proprio odontoiatra e correre ai ripari. Interverrà con l’applicazione di protesi dentarie. In base all’entità del danno causato si deciderà se incapsulare il dente, se irrimediabilmente compromesso, oppure se ricorrere all’utilizzo di faccette dentali, nel momento in cui buona parte del dente è ancora in salute.
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