Conoscere ed accorgersi dell’erosione dentale in tempo
Il deterioramento della struttura dura dei denti, composta da smalto e dentina, causata da processi chimici avviati dalla presenza di sostanze acide all’interno della bocca viene definito come erosione dentale o erosione chimica. Praticamente parliamo di usura dentale e denti usurati. Conoscere cosa si intende per tale patologia, le sue cause e come curarla è davvero importante.
Cause
La causa delle lesioni erosive è multifattoriale perché legata ai diversi agenti che influiscono sul livello del pH intraorale, tra cui i più importanti sono l’abbondanza e la qualità della saliva, le abitudini igieniche ed alimentari, l’assunzione continuativa di alcuni tipi di farmaci e varie condizioni patologiche. Una causa secondaria rispetto all’azione degli acidi è l’azione abrasiva causata dallo spazzolamento eccessivo e frenetico, che da solo non può danneggiare significativamente lo smalto dentale.
Generalmente i motivi scatenanti dell’erosione chimica sono suddivisi in due macrocategorie a seconda della provenienza degli agenti acidi:
1)Provenienza endogena
Tra le cause endogene principali troviamo il reflusso gastroesofageo. Le sostanze acide presenti all’interno della bocca attaccano e sciolgono la parte esterna della dentatura provocando lesioni più o meno importanti e in questa circostanza l’erosione coinvolge tutta la superficie del dente. Questa condizione è tipica di persone che soffrono di rigurgito frequente per disturbi alimentari come anoressia e bulimia a causa dell’acido cloridrico che dallo stomaco passa in bocca, dei pazienti affetti da reflusso gastroesofageo o da altre patologie che causano la risalita e a volte il rigurgito di materiali acidi, e da chi abusa nel consumo di cibi acidi come succo d’arancia, succhi di frutta, limone, e simili. Le diete moderne che prevedono cibi e bevande come succhi di frutta, aceto o vino rosso favoriscono questo fenomeno.
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2)Provenienza esogena
Le cause esterne più comunemente implicate nell’erosione acida sono quelle alimentari, legate alla capacità di alcuni alimenti di abbassare il pH orale ad un livello sufficiente a causare danni permanenti. Tra la frutta e verdura troviamo i pomodori, le carote, i kiwi e l’uva. I problemi maggiori, però, sono creati dagli agrumi ed i loro succhi, i soft drink, gli integratori sportivi o energy drink, e alcuni tipi di caramelle. Anche nei vini il grado di acidità può raggiungere un livello sufficiente per innescare il processo erosivo per i denti.
Può capitare a volte di incorrere nell’erosione dentale a causa dell’esposizione professionale a sostanze acide presenti negli ambienti di lavoro. Gli agenti lesivi possono presentarsi sotto forma di vapori come per l’acido solforico nel campo del trattamento o immagazzinamento delle batterie da autotrasporto, dell’acido cromico usato nella produzione di armi e per la galvanostegia. Ma possono presentarsi anche sotto forma di polveri finemente disperse, come nel caso dell’acido tartarico prodotto dall’industria chimica per usi alimentari. In passato queste lesioni tendevano a svilupparsi con modalità particolarmente rapide ed aggressive, per lo scarso livello di protezione utilizzato tra i lavoratori nell’industria chimica. Anche l’acqua delle piscine, nel caso di errati trattamenti di clorinatura, può risultare aggressiva per i tessuti mineralizzati dei denti e portare all’erosione.
Accorgersi dell’erosione in tempo
Essendo venuti a conoscenza delle cause scatenanti l’erosione di smalto e dentina, è importante conoscere i sintomi di tale patologia per essere sicuri di intervenire in tempo senza intaccare in situazioni irreversibili.
I sintomi più frequenti sono:
- Ingiallimento: quando lo smalto si assottiglia, i denti possono ingiallirsi perché la dentina sottostante è più esposta rispetto al normale.
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- Trasparenza: quando l’erosione dentale è allo stadio iniziale, molto spesso la superficie dei denti appare sbiadita o la punta dei denti anteriori trasparente.
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- Microfessure: negli stadi avanzati dell’erosione la superficie dentale presenta fessure microscopiche.
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- Sensibilità: una volta perso lo smalto, la dentina sottostante può essere più esposta e ciò può causare fastidio, fitte acute o dolore quando si consumano dolci, bevande o cibi caldi e freddi.
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- Incrinature: se l’erosione dentale raggiunge un stadio avanzato, i bordi dei denti potrebbero iniziare ad avere delle incrinature e a presentarsi irregolari.
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