Gengive sane con lo scovolino
Un ulteriore alleato per i vostri denti, oltre a spazzolino e collutorio, è lo scovolino. Scopriamo insieme come e perchè usarlo!
Igiene orale perfetta
Lavarsi i denti è un gesto quotidiano e spontaneo a cui non sempre si presta molta attenzione, ma è importantissimo per proteggere denti e gengive. Anche i denti da latte dei bambini, pur essendo temporanei, hanno bisogno di una corretta igiene. In tenera età gli zuccheri assunti attraverso caramelle e succhi, se non vengono eliminati, possono causare carie o altri problemi dentali. Ogni superficie dentale necessita della tecnica corretta di spazzolamento per rimuovere del tutto batteri patogeni e placca. L’uso non corretto dello spazzolino o l’eccessiva pressione esercitata per spazzolare i denti ha delle ripercussioni sia a livello di scarsa igiene dentale che di lesioni gengivali con conseguente infiammazione dei tessuti molli, gengiviti e recessioni.
Filo interdentale e collutorio
Molti pensano erroneamente che basti spazzolare i denti per tenere sotto controllo i batteri. Non è così! I denti sono solo il 25% del cavo orale, perciò se l’igiene orale si limita solamente alla parte dentaria si tralasciano altre parti altrettanto importanti. Tutti i dentisti raccomandano di curare altrettanto meticolosamente le gengive e tutte le zone difficili da raggiungere. Oltre allo spazzolino, infatti, nell’igiene orale quotidiana di tutti non possono mancare collutorio, filo interdentale e scovolino.
Il primo può essere utilizzato tutti i giorni come completamento alla pulizia abituale dei denti con lo scopo di prevenire e ridurre la placca, rimuovere i batteri nocivi del cavo orale e contrastare l’alitosi. Esistono anche collutori curativi per specifiche patologie. Quest’ultimi svolgono funzioni antinfiammatorie, antisettiche, antibatteriche e anticarie. Vengono usati principalmente per prevenire carie, trattate i disturbi gengivali e combattere, anch’esso, l’alitosi.
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Il filo interdentale, invece, viene consigliato per una pulizia profonda allo scopo di prevenire la formazione della placca, aiutando a mantenere denti e gengive sane. Va usato prima dello spazzolino in modo che questo poi possa completamente rimuovere la placca batterica che è fuoriuscita dagli spazi interdentali. Nell’usare il filo bisogna assolutamente evitare movimenti a sega per non rischiare di ferire la gengiva o lesionare il colletto dei denti.
Come usare lo scovolino
Gli scovolini vengo usati in particolar modo nell’igiene orale di chi porta un apparecchio ortodontico. Dovrebbero essere, invece, uno strumento di pulizia usato da tutti nella propria igiene orale. Per una pulizia perfetta bisogna conoscere il modo giusto di adoperarlo. Bisogna usarlo una volta al giorno, preferibilmente la sera prima di andare a dormire. Basta muovere lo scovolino avanti e indietro per alcune volte in ciascuno spazio interdentale, per facilitare l’utilizzo utilizzate lo specchio.
Per la pulizia dei denti anteriori usate lo scovolino dritto tra i denti, inserendolo delicatamente senza forzarlo. Bisogna muovere lo scovolino lungo l’intera lunghezza avanti e indietro per un paio di volte. Per la pulizia dei denti posteriori, invece, se si utilizza uno scovolino piccolo o grande si curva il collo leggermente facendo pressione col dito al fine di raggiungere più facilmente gli spazi interdentali dei denti posteriori. Lo scovolino durerà più a lungo se si evita di raddrizzarlo o piegarlo in altre angolazioni.
Vantaggi e svantaggi
Oltre ad essere a uno strumento vantaggioso per la pulizia interdentale, rimuovendo lo sporco nelle zone inaccessibili noralmente, permette di esercitare un buon massaggio gengivale. In un certo senso, lo scovolino può essere paragonato allo stimolatore gengivale, utilizzato per incoraggiare la circolazione sanguigna delle gengive tra dente e dente. Lo scovolino è raccomandato, per questo motivo, ai pazienti colpiti da recessione gengivale. In più, come già detto, lo scovolino previene la formazione di placca e tartaro e riduce il rischio di carie, gengiviti ed ascessi.
Lo scovolino, però, non è indicato per i pazienti che hanno fessure interdentali particolarmente strette, denti storti o malocclusioni dentali. In questi casi, l’uso dello scovolino andrebbe ad irritare o traumatizzare inutilmente le gengive perché il sottilissimo spazio tra dente e dente ostacola il passaggio della sottile lamina metallica e delle setole. Lo scovolino è controindicato anche immediatamente dopo un’estrazione di un dente, perchè nei 7 giorni successivi la zona dell’intervento è sensibile e gonfia.
Per tutte le informazioni necessarie ad approfondire l’argomento, vi invitiamo a raggiungerci presso il nostro studio in via Campo, 16 a Giffoni valle Piana (SA) oppure a chiamarci ai numeri 089.86.84.53 oppure 328.15.84
